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Les incitations automobiles 2024 : ce qu’elles sont, à qui sont-elles destinées et comment fonctionnent-elles

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Nel 2024 sono disponibili diversi incentivi per sostenere l’acquisto di nuovi veicoli, sia nuovi che usati, a basso impatto ambientale. Gli sconti possono arrivare fino a un massimo di 13.750 euro e riguardano soprattutto auto elettriche, plug-in hybrid, ibride e termiche, con o senza rottamazione. Grazie al nuovo dpcm, sarà possibile ottenere riduzioni anche per l’acquisto di veicoli usati, in leasing, nonché aiuti extra per chi ha un isee sotto i 30.000 euro, chi possiede taxi o licenze ncc, nonché contributi per le moto green o gli impianti gpl e metano per autotrazione.

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Cosa sono gli incentivi auto 2024

Gli incentivi auto 2024 sono degli sconti dedicati a chi acquista una nuova auto o una usata a basso impatto ambientale. Questi contributi hanno entità diverse, fino a un massimo di 13.750 euro, variabili in base alle condizioni economiche e al modello di auto in questione.

Tra gli incentivi ecobonus auto 2024 è previsto anche il leasing, ossia un nuovo meccanismo incentivante dedicato a chi noleggia a lungo termine un veicolo elettrico o a basso impatto ambientale.

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A disciplinare i bonus veicoli, è il testo del decreto ecobonus auto 2024, ossia il dpcm 20 maggio 2024 pubblicato sulla gazzetta ufficiale serie generale n.121 del 25-05-2024, firmato dal presidente del consiglio con il placet del ministero delle imprese e del made in italy.

Gli incentivi hanno un plafond totale di circa un miliardo di euro per sostenere l’acquisto di auto di categoria m1 (elettriche, ibride plug-in, endotermiche), l1e-l7e (motocicli, ciclomotori) e n1-n2 (veicoli commerciali). Sconti anche per l’installazione di nuovi impianti bifuel (cioè gpl o metano) per autotrazione su autoveicoli di classe fino a euro 4 e per i veicoli usati.

Previsti sconti con maggiorazioni poi, per chi ha un isee non superiore a 30.000 euro e per l’acquisto di veicoli di categoria m1, da parte dei titolari di licenze di taxi e noleggio con conducente (ncc).

A chi si rivolgono

Gli incentivi 2024 si rivolgono a persone fisiche e giuridiche che comprano auto nuove, a basso impatto ambientale, con o senza contestuale rottamazione. In particolare si tratta di:

I requisiti sono stati illustrati nel decreto ecobonus auto 2024, all’articolo 2. Ora, scopriamo quali sono gli incentivi auto 2024.

Tabella incentivi auto 2024

Ecco di seguito la tabella, dettagliata e schematica, che presenta quali sono i nuovi incentivi 2024 definiti dall’articolo 2 all’articolo 5 del dpcm 20 maggio 2024 pubblicato sulla gazzetta ufficiale serie generale n.121 del 25-05-2024.

Incentivi auto 2024 per persone fisiche e giuridiche

Per tutte le persone fisiche e giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ateco 45.11.0 “commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri”, gli incentivi per l’acquisto di veicoli m1 senza contestuale rottamazione sono i seguenti:

Per la stessa platea, gli incentivi per l’acquisto di veicoli m1 con contestuale rottamazione sono i seguenti:

Per tutte le persone fisiche (senza limiti isee) gli incentivi per l’acquisto di veicoli m1 per la fascia 61-135 g/km di co2 senza contestuale rottamazione non sono disponibili. Per la stessa platea, gli incentivi per l’acquisto di veicoli m1 per la fascia 61-135 g/km di co2 con contestuale rottamazione sono i seguenti:

Incentivi auto 2024 per aziende

Per le piccole e medie imprese esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in italia veicoli commerciali di categoria n1 e n2 nuovi di fabbrica, è riconosciuto un contributo differenziato in base alla massa totale a terra e all’alimentazione del veicolo.

Il decreto ecobonus auto 2024 chiarisce anche che, per i veicoli commerciali di categoria n1 e n2 ad alimentazioni alternative (cng-gpl mono e bifuel, ibrido) e ad alimentazione tradizionale, il riconoscimento del contributo è subordinato alla contestuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato in una classe fino a euro 4.

Una quota pari al 25% delle risorse relative a tali categorie di veicoli è riservata ai contributi per l’acquisto di veicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica (bev) e a idrogeno (fcev).

Incentivi auto con isee sotto i 30.000 euro

Nel caso delle prime due fasce di emissione dei veicoli ibridi o elettrici ammissibili agli incentivi (cioè la fascia 0-20 o 21-60 g/km di co2) scatta la maggiorazione del 25% per singoli componenti di un nucleo familiare con isee sotto i 30.000 euro. Questo significa che gli incentivi per l’acquisto di veicoli m1 senza rottamazione sono i seguenti:

Gli incentivi per le persone con isee sotto i 30.000 euro con contestuale rottamazione sono i seguenti:

C’è anche la possibilità di rottamare le vetture euro 5 per coloro che hanno un isee inferiore a 30.000 euro e soltanto in caso di acquisto di un’auto elettrica o plug-in, ossia con emissioni di co2 fino a 60 g/km. In tal caso i contributi sono pari a 8.000 euro per un veicolo elettrico e pari a 5.000 euro per uno ibrido.

Incentivi noleggio auto

Per le persone fisiche che stipulano un contratto di noleggio a lungo termine, per la locazione di durata non inferiore a 3 anni, di uno dei veicoli ammessi agli incentivi (con emissioni da 0 a 135 g/km di co2) è riconosciuto un contributo, nei limiti di 50 milioni di euro.

Con decreto del ministero delle imprese e del made in italy, da adottare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto ecobonus auto 2024 (26 maggio 2024), saranno definiti i dettagli.

Incentivi auto 2024, usato

Per tutte le persone fisiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, veicoli usati di categoria m1, spetta un contributo di 2.000 euro se è contestualmente rottamato un veicolo della medesima categoria omologato in una classe fino a euro 4, di cui l’acquirente o un suo familiare convivente siano proprietari o intestatari da almeno 12 mesi.

Il decreto ecobonus auto 2024 chiarisce anche che tali incentivi si possono richiedere solo se:

Incentivi moto e scooter 2024

Per tutte le persone fisiche e giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ateco 45.40.1 “commercio all’ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori”, che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in italia veicoli elettrici nuovi di fabbrica delle categorie l1e, l2e, l3e, l4e, l5e, l6e e l7e è riconosciuto un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro.

Il contributo è pari al 40% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro, nel caso sia consegnato per la rottamazione un veicolo di categoria euro 0, 1, 2 o 3 di cui si è proprietari o intestatari da almeno 12 mesi. Stesso discorso se l’intestatario o il proprietario, da almeno 12 mesi, è un familiare convivente.

Incentivi auto elettriche

Gli incentivi auto elettriche 2024 sono degli sconti dedicati a chi acquista una nuova auto o una usata a basso impatto ambientale. Questi contributi hanno entità diverse, fino a un massimo di 13.750 euro, variabili in base alle condizioni economiche e al modello di auto scelte. Si rivolgono a persone fisiche e giuridiche e funzionano tramite sconti sull’acquisto di veicoli a emissioni ridotte o zero, riconosciuti dai rivenditori.

Incentivi installazione impianti gpl e metano

Per l’installazione di nuovi impianti bifuel (cioè gpl o metano) per autotrazione su autoveicoli di classe fino a euro 4, il contributo è pari a:

Il decreto ecobonus auto 2024 stabilisce anche che:

Le persone interessate a richiedere l’ecobonus – retrofit devono quindi rivolgersi direttamente agli installatori, ovvero le officine, che lo erogano sotto forma di sconto a chi vuole trasformare la propria auto in gpl o metano.

Incentivi auto taxi e ncc 2024

Il decreto ecobonus auto 2024, all’articolo 4, stabilisce anche l’aumento del contributo per l’acquisto di veicoli di categoria m1 per i titolari di licenze di taxi e noleggio con conducente (ncc).

In particolare, il contributo per l’acquisto di auto green con emissioni da 0 a 135 g/km di co2, fino al 31 dicembre 2024, è doppio se l’acquirente alternativamente è:

Come funzionano gli incentivi auto 2024

Gli incentivi auto 2024 funzionano come degli sconti sugli acquisti che incoraggiano, spingono e spronano persone e aziende a scegliere veicoli per i quali sono appunto previste delle agevolazioni.

L’entità dell’aiuto è differenziata in base alle caratteristiche delle vetture e delle condizioni economiche degli acquirenti. Oltre alla suddivisione del plafond da circa un miliardo di euro, come chiarito nel decreto ecobonus auto 2024, sono stati definiti anche limiti e requisiti.

Limite massimo di spesa

Il dpcm 20 maggio 2024 ha illustrato la soglia massima di spesa variabile per i veicoli ammessi al bonus, cioè è pari a:

Per l’acquisto di veicoli usati, la spesa massima consentita è fino a 25.000 euro. I limiti sono uguali per tutti i beneficiari degli incentivi.

Quando partono gli incentivi auto 2024

Gli incentivi auto 2024 partono dalle ore 10.00 del 3 giugno 2024. Tutto inizia con le prenotazioni.

Ricordiamo anche che la scadenza per l’immatricolazione dell’auto con bonus è entro 180 giorni dalla prenotazione dell’incentivo e le risorse sono limitate al plafond circa un miliardo di euro. Finite queste risorse, gli incentivi vengono sospesi. Dunque, è bene affrettarsi!

Come richiedere gli incentivi auto 2024

Le modalità di richiesta per gli incentivi auto 2024 iniziano tramite prenotazione, prima che il contributo venga realmente concesso. Nello specifico, sono i concessionari a effettuare la domanda online attraverso la piattaforma ecobonus, dopo essersi registrati.

Per ora, non è ancora attiva la procedura di domanda per gli incentivi auto, che sarà avviata dal 3 giugno 2024. La circolare 27 maggio 2024 del mimit però chiarisce che bisogna allegare all’istanza questa documentazione:

Conclusioni

Gli incentivi auto 2024 rappresentano un’opportunità importante per chi desidera acquistare veicoli a basso impatto ambientale. Con una vasta gamma di opzioni e sconti disponibili, è possibile trovare l’incentivo giusto per le proprie esigenze. La chiave è agire rapidamente e informarsi adeguatamente su come richiedere questi benefici.